CONTRATTO SANITÀ : MOLTO FUMO POCO ARROSTO !

Il rinnovo del contratto nazionale della sanità è stato oggetto di trattativa per mesi.
Le varie organizzazioni sindacali presenti al confronto hanno firmato una preintesa che non risponde ai problemi degli operatori sanitari :
Orario di lavoro, stipendio adeguato al costo della vita e dotazioni organiche.
Demandare alla trattativa aziendale il possibile incremento di alcuni minuti del tempo necessario al cambio della divisa e alle consegne,è un modo per non voler affrontare il problema nella giusta sede ma soprattutto non voler prendere atto che il tempo cambio divisa aumenta il monte ore a disposizione del dipendente che deve essere messo nelle condizioni di usufruirne.
Le dotazioni organiche nelle sanità pubblica sono insufficienti per cui la situazione reale è una grande difficoltà ad usufruire dei giorni di ferie.
Quando in un reparto si assenta un sanitario chi rimane in servizio viene sottoposto a ritmi di lavoro disumani.
IL contratto doveva risolvere il problema delle dotazioni organiche non aggravare la situazione aumentando il numero di pronte disponibilità mensili che da 6 diventano 7 !
Anche la parte economica è da respingere.
Le cifre degli incrementi stipendiali non tengono conto della perdita del potere d’acquisto delle retribuzioni negli ultimi anni.
Incrementi molto modesti dovuti anche all’introduzione di alcuni nuove indennità.
L’indennità infermieristica è priva di senso.
Tutte le professioni sanitarie con analogo percorso di studio e responsabilità avrebbero avuto diritto allo stesso trattamento.
Le indennità che andavano incrementate,e ferme da decenni, sono quelle relative alla complessità assistenziale o ad un rischio concreto nello svolgimento delle proprie funzioni.
Indennità di : Pronta disponibilità,malattie infettive,intensiva e semintensiva andavano almeno triplicate.
In questa valle di lacrime l’unico aspetto positivo è la cancellazione della parte dell’articolo del contratto precedente che non consentiva di usufruire delle ore di congedo relative alla legge 104 ad ore.
Questo contratto arriva dopo un periodo di grande stress per gli operatori sanitari ed in attesa della applicazione del PNR.
Un occasione sprecata per avere un buon contratto.

CUB SANITA NAZIONALE