Sabato 30 e Domenica 31 Ottobre si riuniranno, a Roma, i governanti dei 20 paesi che rappresentano, insieme, circa l’80% del PIL mondiale, ma anche il 75% delle emissioni di gas serra.
La CUB, insieme alle altre sigle del sindacalismo di base, ha deciso di portare le istanze del lavoro in piazza.
I potenti della terra si riuniscono per dire di voler cambiare tanto, ma nulla sarà diverso se non saranno i popoli a dettare l’agenda del futuro: basta sfruttamento degli uomini e del pianeta.
Draghi e le politiche del suo Governo rappresentano uno spaccato di ciò che si vuole infliggere ai lavoratori e alle masse popolari: BASTA precarietà, povertà salariali, intensivo sfruttamento, discriminazione di genere, cancellazione delle tutele della salute e sicurezza sul lavoro, taglio del welfare, licenziamenti di massa.
Non può esserci giustizia sociale senza partecipazione: UNITI SI VINCE!
PER LA GIUSTIZIA SOCIALE e LA TUTELA AMBIENTALE È URGENTE INSORGERE
Sabato 30 Ottobre saremo in piazza, insieme alle lavoratrici e i lavoratori, i giovani, i movimenti ambientalisti e femministi, per rivendicare:
sanità, istruzione e trasporti pubblici, gratuiti ed accessibili, condizioni di vita e di lavoro sicure e dignitose, contro ogni forma di oppressione, di sfruttamento e di discriminazione.
CUB Roma