Gli esami professionali non possono essere una roulette russa!
È diventata sempre più insostenibile la situazione che riguarda la gestione degli “Esami Moduli” da parte dei responsabili della Dmo come anche dell’Addestramento, fattore che sta generando malumori tra i lavoratori dell’Area tecnica Alitalia Sai in A.S.
Nella fattispecie stiamo contestando le ormai comuni prassi, con cui viene demandata la totale responsabilità della parte formativa ai lavoratori, oltretutto fuori dall’orario di lavoro, i quali vengono chiamati a sostenere degli importanti esami tecnici spesso con poco preavviso al ridosso della data stabilita, inoltre risulta complesso procurarsi i necessari strumenti di studio (libri), distribuiti presso l’addestramento in orari spesso non coincidenti con i turni dei lavoratori esaminandi. Ricordiamo che stiamo parlando di lavoratori che girano su turni laceranti H24 con una media di 7 notti al mese.
Riteniamo che tale modalità, oltre ad essere controproducente ai necessari fini operativi, non garantisce ai lavoratori il giusto percorso formativo funzionale al raggiungimento di importanti riconoscimenti tecnici, ponendoli anche in una spiacevole situazione competitiva e discriminatoria che influisce negativamente nell’auspicabile serenità lavorativa.
Come Cub trasporti rivendichiamo che sia garantita la possibilità di formazione preventiva a tutti i lavoratori della Divisione manutenzione utile al conseguimento degli “Esami Moduli”, attraverso specifici corsi da svolgersi anche con modalità on line, in alternativa, che possa essere data loro la possibilità di studio presso le aule dell’addestramento; in entrambi i casi da svolgersi esclusivamente durante l’orario di lavoro nel dovuto rispetto delle norme anti-Covid (stiamo parlando di gruppi di 10/12 lavoratori).
LA FORMAZIONE È UN DIRITTO DEI LAVORATORI, UN DOVERE PER LE AZIENDE
Roma – Fco 29.11.20
CUB TRASPORTI / AIRCREW COMMITTEE