Sosteniamo le lavoratrici del call center Alitalia in house, che da questa mattina hanno deciso di dire basta! Non potranno mai essere le intese farlocche tra governo e sindacati, né tanto meno gli accordicchi aziendali a tutelare la salute dei lavoratori. Lo sanno bene le lavoratrici del call center Az, costrette a lavorare in decine dentro una stanza con spazi limitati che mai potranno garantire le dovute distanze di sicurezza per contenere la diffusione e contagio dal Covid-19.
La Cub Trasporti, denunciando dal principio le condizioni di lavoro a cui erano sottoposte le colleghe, chiede da subito un intervento a tutela della salute attraverso l’attivazione dello Smart working e un reale distanziamento delle postazioni anche mediante l’utilizzo di uffici ad oggi inutilizzati, il tutto chiaramente accompagnato dall’inderogabile utilizzo di mascherine e sanificazione periodica. Se questo non sarà fatto, continueremo a sostenere le iniziative delle lavoratrici con interventi sia sindacali che legali.