Emergenza coronavirus cinese aeroporto Leonardo Da Vinci. riscontrata scarsa informazione ed insufficiente prevenzione a tutela della salute dei lavoratori.
Mentre da giorni di susseguono notizie allarmanti, attraverso i mezzi stampa, in merito l’emergenza del coronavirus cinese, abbiamo appreso solamente ieri, e al momento solo attraverso un’informativa ai lavoratori da parte di Alitalia, che è stato preposto un piano di prevenzione con dispositivi di protezione individuale da distribuire ai soli operatori collegati ai voli diretti provenienti dalla Cina, tra l’altro escludendo gli operai che svolgono attività di trasporti, scarico bagagli e merci. Il nostro non vuole essere allarmismo ma la costatazione che non è la prima volta che, durante momenti di emergenze sanitarie, la salute dei lavoratori viene considerata come l’ultimo dei problemi di fronte all’operatività dei vettori, lo abbiamo visto durante l’incendio del T3 e durante la precedente epidemia della Sars. Come Cub Trasporti abbiamo inviato ieri una richiesta di intervento agli enti preposti, Ministero e società aeree e aeroportuali nel tentativo di sanare la mancanza preventiva di intervento in merito la salute dei lavoratori. Considerando insufficiente l’intervento a tutela della salute di tutti i lavoratori aeroportuali, delle pulizie, dei bar e degli esercizi commerciali, nel vigilare sul rispetto degli impegni presi, valuteremo ulteriori iniziative sindacali da intraprendere.”
Daniele Cofani Segr. Provinciale Cub Trasporti