IUS SCHOLAE: SARÀ LA VOLTA BUONA?

Immagine: da Redattore Sociale – Italiani senza cittadinanza

Precedentemente convocata il 24 Giugno, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, mercoledì 29 Giugno la Camera dei Deputati discuterà la proposta di legge sulla cittadinanza, che mira ad introdurre lo Ius Scholae, ovvero la norma che prevede  la possibilità di dare la cittadinanza italiana ai bambini /e figli di extracomunitari, che abbiano frequentato almeno un ciclo scolastico in Italia, senza che debbano aspettare il compimento dei 18 anni. Il testo base, a firma del deputato Giuseppe Brescia, riguarda circa 900 mila ragazzi e ragazze, anche non nati in Italia, purchè abbiano meno di 12 anni. L’iter della legge è stato e continua ad essere irto di ostacoli e resistenze per la maggior parte provenienti da Lega e Fratelli di Italia, ma, a distanza di 30 anni dalla approvazione della legge sulla Cittadinanza, non è più rinviabile un provvedimento che, seppur limitato, rappresenta un atto di civiltà. Un vero cambio di marcia potrebbe avvenire con l’approvazione dello Ius Soli, ovvero la concessione della Cittadinanza agli stranieri nati in Italia, ma, quanto meno per chi crede nella scuola come motore di integrazione, il meccanismo dello ius scholae rappresenta un primo passo: a scuola si cresce insieme agli altri e la realtà degli istituti scolastici indica da tempo come la composizione delle classi raggiunga percentuali altissime di ragazzi e ragazze figli di stranieri, per la maggior parte nati in Italia, che spesso non hanno mai conosciuto il Paese di origine dei genitori. Come detto, le esperienze precedenti, che hanno riguardato l’approvazione di questo provvedimento, ci spingono ad un naturale scetticismo sulla reale possibilità che venga approvato ed attuato in tempi brevi.  Per questa ragione, la CUB di Roma invita tutte le associazioni, i sindacati di base, le organizzazioni che lavorano sull’Immigrazione, a monitorare e sostenere il provvedimento e a mobilitarsi in caso di rigetto dello stesso.

CUB Immigrazione