LA CUB IN PIAZZA CON LE PSICOLOGHE DELLA ASL ROMA1, PER RIVENDICARE IL DIRITTO AL LAVORO E ALLA SALUTE

Molto partecipato il presidio organizzato dalla CUB Sanità di Roma, presso la Regione Lazio, a sostegno della vertenza delle psicologhe della ASL di Roma.
Le lavoratrici erano state assunte dalla ASL circa un anno fa, con contratto a tempo determinato, dopo aver lavorato per molti anni (alcune per oltre un decennio) negli stessi presìdi, alle dipendenze della cooperativa appaltatrice del servizio.

Nei giorni scorsi, la ASL aveva comunicato che il loro mandato non sarebbe stato prorogato, in barba, peraltro, alla continuità terapeutica per gli utenti, prevista e raccomandata dalla normativa e dalla letteratura scientifica.

Con il supporto della CUB Sanità di Roma, delle famiglie dei pazienti e di alcune colleghe, dipendenti della stessa ASL, le lavoratrici hanno manifestato per rivendicare il diritto al lavoro e il diritto alla salute.
Una delegazione composta da un rappresentante della CUB Sanità, dalla Vice Presidente della Consulta per la disabilità e da una delle lavoratrici, è stata ricevuta da un incaricato della presidenza della Regione Lazio, che ha garantito, verbalmente, la proroga dei contratti, consigliando alla delegazione di rivolgersi alla ASL per conoscerne i dettagli e i termini.

Il presidio, quindi, si è trasferito presso la sede della Asl Roma1, in Borgo Santo Spirito n.3, dove la stessa delegazione è stata ricevuta dal Direttore, il quale ha confermato la volontà delle istituzioni coinvolte di prorogare i contratti, garantendo che il prossimo 2 maggio le lavoratrici potranno continuare a svolgere il loro servizio.
Rimaniamo in attesa dell’atto formale che, purtroppo, non è stato ancora prodotto e che, a detta del Direttore della ASL, sarà pubblicato nelle prossime ore.

Quello delle psicologhe è solo uno dei tanti esempi di come le esternalizzazioni, soprattutto nel settore sanitario e socio sanitario, hanno innescato un processo di precarizzazione e impoverimento dei lavoratori e delle lavoratrici, favorendo gli interessi dei privati, nel silenzio delle istituzioni e dei sindacati compiacenti.
La CUB Sanità di Roma proseguirà la lotta al fianco delle psicologhe, per garantire  non solo la stabilità lavorativa, ma anche la continuità assistenziale per gli utenti del servizio.

Non si ferma, inoltre, l’impegno del sindacato nella rivendicazione dell’internalizzazione di tutte le lavoratrici ed i lavoratori del settore sanitario.

CUB Sanità di Roma