Pertini: i lavoratori del centralino rischiano un taglio del 40% del salario

Nonostante la pandemia abbia portato alla luce quanto le esternalizzazioni abbiano contribuito allo smantellamento del servizio sanitario nazionale e dei diritti dei lavoratori, proprio in questi giorni la ASL Roma 2 sta procedendo all’esternalizzazione del servizio di centralino presso l’Ospedale S. Pertini, uno dei più importanti nosocomi della città. I lavoratori, già assunti con contratto interinale, hanno ricevuto solo il 15 aprile la notizia che passeranno, il 15 maggio prossimo, alla cooperativa aCapo, appartenente al Consorzio Leonardo, affidatario della convenzione Consip.

La ASL ha finora ignorato le ripetute richieste di incontro inoltrate da CUB e SGB, mentre ha addirittura accelerato, nonostante l’emergenza in corso, i lavori di ristrutturazione dei locali, in cui, contemporaneamente, si continua  a lavorare.

Durante un incontro con la cooperativa aggiudicataria, è emerso che, nonostante il capitolato richieda, correttamente, che ai lavoratori venga applicato il CCNL del Comparto Sanità, essa intende applicare il contratto delle Cooperative Sociali, che comporterebbe un taglio del 40% della retribuzione; inoltre, come se non bastasse, sarà anche modificata l’organizzazione del lavoro: i lavoratori saranno assunti come centralinisti, mentre da vent’anni svolgono anche mansioni amministrative, con la responsabilità di atti giudiziari.

Poiché si tratta di un’attività essenziale per il funzionamento della ASL, che permette il raccordo tra i cittadini e l’azienda sanitaria, riteniamo fondamentale, nell’interesse della stessa ASL RM2 e dei suoi scopi istituzionali, oltre che dei cittadini e dei lavoratori, che la Direzione convochi al più presto un incontro con tutti gli interessati: le aziende, i lavoratori e i sindacati che li rappresentano.
Nel contempo, ci troviamo costretti ad aprire lo stato di agitazione del personale, avviare tutte le forme di mobilitazione e siamo pronti ad adire le vie legali a tutela degli interessi dei lavoratori e, dunque, di tutti i cittadini.

CUB Sanità di Roma – info@cubroma.it