Sanità: ESITO POSITIVO PER LA VERTENZA DELLE PSICOLOGHE DELLA ASL ROMA1

LA PROROGA DEI CONTRATTI INDIVIDUALI DELLE PSICOLOGHE IN SCADENZA IL 30 APRILE, SI PROTRAE AL 30.9.23

 UNA VITTORIA CON UN TRIPLICE ASPETTO POSITIVO.

  •  le psicologhe hanno ottenuto la proroga dei contratti individuali scongiurando una palese  discriminazione nei confronti di altri lavoratori, di diverse professioni della sanità, ai quali era da tempo concessa la proroga, peraltro prevista dalle normative vigenti.
  •  la proroga consentirà alle stesse lavoratrici di maturare l’anzianità necessaria per poter essere internalizzate. L’ultima determina della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria, infatti,  prevede che nei prossimi bandi e concorsi venga riconosciuta l’anzianità maturata nel servizio, anche in appalto, ai sensi della Legge Regionale 4/2017. Inoltre, da dipendenti del Servizio Sanitario Regionale le psicologhe percepiscono oltre il doppio di quanto percepivano in cooperativa facendo lo stesso lavoro.
  • la proroga garantisce la continuità terapeutica per gli utenti e i rapporti, altrettanto importanti, con i familiari degli stessi.

LA BATTAGLIA DELLA CUB SANITÀ CONTINUA:

– le psicologhe hanno ora la possibilità, maturati i requisiti di Legge, di accedere alla stabilizzazione definitiva. Sarà, quindi, un prossimo momento che ci vedrà attenti e vigili;
– continueremo a lottare per l’internalizzazione di tutti i lavoratori e le lavoratrici dei servizi sanitari e socio sanitari. Chiediamo che si avvii  una sanatoria che riconosca il lavoro svolto e ripubblicizzi tutti.
Non si ferma la nostra lotta, purtroppo fino ad ora condotta in perfetta solitudine, affinché tutti i lavoratori e le lavoratrici in appalto della Sanità (amministrativi, infermieri, oss. e ausiliari) abbiano gli stessi diritti e i trattamenti economici riconosciuti ai dipendenti pubblici della Sanità regionale.
Esistono Leggi dello Stato, Sentenze di Cassazione, Tribunali del Lavoro, T.A.R. e Consiglio di Stato che confermano quanto rivendichiamo da tempo. Peer chiederne il rispetto abbiamo depositato una denuncia alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti.

“a parità di lavoro deve corrispondere parità di paga e di diritti”

CONTINUIAMO LA LOTTA PER LA REINTERNALIZZAZIONE.

BASTA APPALTI!