Nonostante i tentativi di boicottaggio, tantissimə operatori e operatrici OEPAC hanno incrociato le braccia, nella giornata di ieri, creando notevoli disagi in molte scuole della Capitale.
Un nutrito presidio ha manifestato rumorosamente davanti all’Assessorato, in via Capitan Bavastro, per rivendicare condizioni di lavoro più dignitose, il rispetto del CCNL da parte delle cooperative affidatarie e la ripresa del tavolo per l’internalizzazione del servizio.
Una delegazione composta dai rappresentati di CUB, USB e del Comitato Romano AEC è stata ricevuta dall’Assessora Claudia Pratelli, accompagnata dal suo staff.
Abbiamo segnalato all’Assessora tutte le criticità e le irregolarità che i lavoratori e le lavoratrici ci segnalano ogni giorno, e che, certamente, il sistema dell’accreditamento non ha risolto, checché ne dicano alcuni sindacati.
Sulle questioni più immediate, l’Assessora si è impegnata ad avviare, municipio per municipio, la verifica dei requisiti delle cooperative accreditate nonché del rispetto del regolamento e delle condizioni contrattuali.
Il tema internalizzazione, invece, non è al momento all’ordine del giorno per l’Amministrazione, sebbene Pratelli non escluda che, in futuro, si possa trovare la strada affinché il servizio ritorni pubblico.
Da parte nostra, abbiamo chiesto che si mantenga un dialogo costante, nell’ottica non solo di tutelare le lavoratrici e i lavoratori, ma anche di garantire un adeguato livello del servizio per le famiglie e per gli/le studentǝ, confermando, comunque, il nostro impegno per il raggiungimento dell’obiettivo dell’internalizzazione.
Ci faremo portavoce di quantə vorranno segnalarci, all’indirizzo info@cubroma.it, eventuali irregolarità e violazioni, impegnandoci a riportarle a chi ha il compito di intervenire.
Abbiamo dimostrato, con lo sciopero di ieri, che l’unità e la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori sono l’unico mezzo per ottenere condizioni di lavoro stabili e dignitose.
CUB Scuola, Università e Ricerca – Roma