La Confederazione Unitaria di Base (CUB) è uno dei più importanti Sindacati di Base, che opera su tutto il territorio nazionale. È un’organizzazione pacifista e ambientalista, che si riconosce nei valori della Resistenza e fonda la sua attività sui principi di solidarietà, giustizia sociale, uguaglianza e autonomia.
Tra le altre innumerevoli attività, la CUB ha aperto, in ogni sede provinciale, uno Sportello Immigrazione, strumento fondamentale di accoglienza, informazione, assistenza per migranti.
I suddetti sportelli, oltre a fornire alle persone migranti i servizi essenziali (permessi di soggiorno, riconoscimento dello status di profughi, avviamento al lavoro , etc.) costituiscono un osservatorio privilegiato sui flussi migratori e sulle condizioni geopolitiche dei diversi paesi di provenienza delle persone che si rivolgono alla nostra organizzazione.
Nella nostra attività, capita, a volte, di venire in contatto con problemi legati alle condizioni di salute di donne, uomini o bambini, provenienti da ogni parte del mondo, spesso affetti da patologie importanti, quasi sempre trascurate anche a causa delle insufficienti strutture sanitarie nei paesi d’origine.
In alcuni casi tali patologie sono particolarmente gravi e condizionano fortemente la possibilità di avere una qualità di vita accettabile. Molto spesso riguardano la popolazione infantile e, come nel caso che intendiamo sottoporre alla Vostra attenzione, possono compromettere il futuro di chi ne è affetto.
Il caso che vogliamo condividere riguarda una bambina originaria del Bangladesh, Afia Ibnath, di un anno e mezzo, alla quale è stata diagnosticata l’estrofia vescicale, una rara malformazione dell’apparato uro-genitale, che intacca sia la minzione sia la vita sessuale . La bambina è stata sottoposta, all’età di sei mesi, ad un intervento che ha riguardato le pareti vescicali di entrambi gli orifizi.
L’intervento, purtroppo, non ha avuto l’esito sperato e, attualmente, Afia è priva di organi genitali esterni definiti e ha sviluppato una chiusura (cicatrizzazione) della ferita.
La CUB di Roma, in collaborazione con Save the Children e l’Ospedale Bambin Gesù di Roma, si sta adoperando affinché la bambina possa venire a Roma ed essere sottoposta ad un nuovo intervento chirurgico, risolutivo della sua menomazione, che possa assicurarle un futuro sereno.
A tale proposito la Confederazione Unitaria di Base ( CUB) intende promuovere una campagna solidale attiva a copertura delle spese di vitto e alloggio e di eventuali spese di follow up medico per AFIA e la madre.
Puoi partecipare contribuendo sul conto corrente IBAN: IT65K0306909606100000175558 intestato a ASSOCIAZIONE SINDACALE CUB di Roma e Provincia specificando “UN FUTURO PER AFIA” oppure cliccando semplicemente al seguente link: https://gofund.me/55119c07